martedì, ottobre 31, 2006

Io odio Halloween...

Dalle pubblicità nei giornali e dai cartelli per le strade: Festa di Halloween Latina! Halloween Erotico! Halloween Rock! Halloween Disco! ..........
IO ODIO HALLOWEEN (e tra l'altro per un gotico "Ogni giorno è Halloween"...).
Stasera me ne sto a casa a giocare con Jacopo che faccio "di molto meglio"! Altro che feste di Halloween....

P.S.1: Come avevo segnalato qualche tempo fa su Ver Sacrum è uscito (o sta per uscire) un libro di Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi che si preannuncia assai interessante. In pratica i due hanno rintracciato delle tradizioni popolari italiane affini a quelle che nei paesi anglosassoni hanno poi prodotto Halloween.
Il libro si intitola Halloween - La notte che i morti ritornano. Tutte le sorprese di una festa più antica e italiana di quanto pensiate e la casa editrice è Einaudi Stile Libero. Da cercare quanto prima.

P.S.2: Ho appena finito di leggere Come dio comanda di Ammaniti. Piuttosto buono: se mi viene l'ispirazione scrivo un breve commento appena posso. Altrimenti pazientate fino alle prossime recensioni di libri di Ver Sacrum (non trattenete il fiato nel frattempo...). Nel frattempo ho iniziato Romanzo Criminale di Giancarlo De Cataldo.

P.S.3: Avevo promesso di citare sempre la fonte di ogni foto che utilizzo ma questa qui accanto è talmente diffusa sulla rete che è oramai impossibile capire chi sia il vero autore!

domenica, ottobre 22, 2006

Netiquette, questa sconosciuta


Per Netiquette si intende quell'insieme di norme comportamentali che ti fanno essere un buon cittadino su web, rispettando "i vicini". Sicuramente fra le norme in questione c'è quella di non "prendere" (eufemismo) il materiale altrui senza il permesso e soprattutto senza citare la fonte.

Il fatto che il "bene digitale" (sia testo, immagine o video) sia facilmente recuperabile dalle pagine web, indubbiamente incoraggia la copia in altri siti. E' qualcosa che fanno tutti, noi in primis. La disponibilità di così tanti contenuti può far dimenticare, talvolta con malizia, altre con vera ingenuità, di citare la fonte e l'autore. In questo errore siamo incorsi una volta anche noi di Ver Sacrum (vi assicuro per ingenuità) all'inizio del nuovo corso su web (2002). Per il resto cerchiamo di comportarci sempre da bravi cittadini della rete: se usiamo un'immagine ne chiediamo il permesso, a meno che non sia il materiale promozionale pubblicato su web da un'importante band. In entrambi i casi citiamo sempre autore e fonte.

Viceversa siamo anche ben disponibili a far utilizzare i nostri contenuti da altri. Ci capita spessissimo: addirittura giorni fa siamo stati contattati da un professore della Hofstra University, dello stato di New York, USA, che ci ha chiesto il permesso di citare un nostro articolo in un suo intervento ad una conferenza!!!! Siamo stati ovviamente ben felici di questo.

Ora, capita anche di avere dei rapporti non idilliaci con tutti. Ad esempio abbiamo scoperto che un sito (che non voglio nominare) ha usato senza chiedere il nostro permesso e soprattutto senza citare né autore né fonte, tre recensioni del nostro Candyman. Queste recensioni sono poi state usate anche su una pubblicazione cartacea, che è di fatto l'attività principale del sito in questione. A fronte di questo abbiamo scritto ai responsabili del sito una mail chiedendo che almeno per le recensioni web venissero citati autore e fonte; abbiamo poi chiesto di essere sempre contattati prima dell'uso del nostro materiale. Sinceramente non ci sono sembrate delle condizioni inaccettabili ma semplice netiquette.

La risposta è arrivata dopo 10 giorni, molto sintetica e sbrigativa, scritta tutta in maiuscolo (altra cosa brutta in ottica netiquette). Il senso lasciava intuire che loro non potevano star dietro alle nostre pretese. Contemporaneamente abbiamo visto che le nostre recensioni sono state rimosse dal loro sito e per quanto mi riguarda la cosa è finita lì, sebbene mi sia rimasta l'amarezza di non aver potuto costruire un rapporto diverso con questo sito. In fondo non abbiamo chiesto la luna, ma solo il riconoscimento del nostro lavoro (l'unica cosa che ci rimane, visto che Ver Sacrum è tutto tranne che un'iniziativa remunerativa).

Apparentemente quindi il problema della netiquette è aperto e non sempre sentito: in fin dei conti non si tratta ancora una volta solo di buona o cattiva educazione?

P.S.: Nel rispetto della netiquette (e per evitare di predicare bene ma razzolare male) comincio a citare le fonti delle immagini di ogni mio post. In questo caso si tratta di un'illustrazione presa dal sito discover.edventures.com.

lunedì, ottobre 09, 2006

Fine settimana denso

Lo scorso fine settimana ho fatto diverse cose carine.

Intanto venerdì sera sono andato con Angela/Grendel al Baraonda per i Deathstars. Nel backstage prima del concerto abbiamo incontrato Andreas, il cantante, e Grendel gli ha fatto un'intervista che pubblicheremo presto su Ver Sacrum. I Deathstars sono molto più "tranquilli" di quello che i loro video lasciano immaginare. Sono essenzialmente un gruppo rock, con un'attitudine più glam che industrial. Di persona Andreas si è rivelato molto simpatico e disponibile. Sul palco hanno fatto un bello show, tirato e divertente.

Di supporto c'erano i tedeschi Stoneman e gli italiani Ensoph. I primi hanno proposto 2-pezzi-2, uno dei quali funestato anche da un inconveniente tecnico. L'acustica era poi orribile: troppo poco è durato il loro set per un giudizio definitivo ma mi sono sembrati decisamente "dimenticabili". Molto più convincente è stato il set degli Ensoph con il loro metal pesantemente contaminato con l'elettronica. Fammo un metal forse un po' troppo "tecnico" per i miei gusti ma sul palco, grazie anche all'inquietante cantante, hanno un'ottima presenza. In attesa dell'intervista su Ver Sacrum intanto potete vedere le foto della serata sul mio account Flickr.

Sabato ho fatto una capatina alla Feltrinelli di Pisa e, oltre alla - ehm... - Pimpa, Giulio Coniglio e Robin Hood per Jacopo, ho preso un bel po' di libri per me, c'est à dire: Come dio comanda di Niccolo Ammaniti, La terra della mia anima di Massimo Carlotto ed Echi perduti di Joe R. Lansdale. Tra l'altro il "buon Joe" è in "tour" in varie parti d'Italia. Per info vi rimando al sito della Fanucci. Appena finito Fois attaccherò con uno di questi nuovi volumi (per la recensione su Ver Sacrum... non trattenete il fiato...).

Infine ho visto anche un film molto carino: Little Miss Sunshine. Si tratta di una commedia molto delicata e divertente su dei personaggi che in America non potrebbero essere considerati che dei "perdenti". Tutti insieme riescono a superare in modo brillante (soprattutto per il divertimento dello spettatore) momenti difficili, tragici o semplicemente
imbarazzanti. Una vera chicca del cinema indipendente USA (non a caso è stato presentato al Sundance), con un cast di ottimi attori, già visti in molte altre pellicole (anche cose decisamente più "mainstream"). Raccomandato++.

martedì, ottobre 03, 2006

Marcello Fois

Sto leggendo Meglio morti di Marcello Fois, un autore di cui avevo già letto Ferro recente e Sheol. Il romanzo è molto intrigante e riprende l'ambientazione in terra di Sardegna di Ferro recente. Al solito lo stile di Fois è molto intimista: si affollano nei suoi romanzi un vero universo di personaggi di cui descrive nel dettaglio il loro sentire, le loro pulsioni, il loro talvolta assurdo modus operandi.

I suoi sono dei noir molto particolari, con poco ritmo (e questo non sempre è un bene) ma che riescono ad essere sempre molto intriganti ed originali. Sono libri caratterizzati da una buona complessità e con la caratteristica che le vicende sembrano progredire "a ondate". E' difficile da spiegare bene, ma la sensazione nel leggere queste pagine è che i fatti affiorino lentamente, senza alcun colpo di scena, come un quadro di cui piano a piano si riescano a vedere i colori.

Fois sarà a Pisa il prossimo 12 ottobre per una lettura della Metamorfosi di Kafka, alla Chiesa di S. Francesco dalle ore 21 (preceduta da una cena a base goulash e chianti dalle 20 in poi nel chiostro della chiesa.... un peccato aver la moglie vegetariana...). Sono certo che anche Gregor Samsa avrebbe apprezzato i suoi libri...

P.S.: abbiamo pubblicato le recensioni di libri sul sito di Ver Sacrum! Buona lettura!